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Ci sono carte robuste e carte fragili. Ci sono inchiostri solubili e inchiostri tipografici resistenti a trattamenti acquosi.
Non sempre stampe e disegni possono sopportare un intervento di restauro. Via via che arriva un “paziente” il restauratore valuta lo stato di conservazione tramite strumenti di indagine più o meno complessi e come un dottore fa una diagnosi e cerca una cura efficace ma il meno invasiva possibile.
Ove consentito, la cura si rivela efficace ai fini di una fruizione e una conservazione auspicabilmente molto, molto durature.